Passaggio del “fronte” al Borghetto, raccontato da Enzo Brandini

Il mio coetaneo amico Enzo (80 anni compiuti il 9 Ottobre), invogliato dal giovane Mattia Pinetti, ha scritto, con una bellissima calligrafia d’altri tempi, una lettera di tre pagine fitte fitte, indirizzata a Mattia ma trasmessa anche a me per la pubblicazione nel Gruppo “Festa al Borghetto”.
Anche se la lettura, specie sui telefonini, non sarà agevole, mi sembra interessante non trascrivere a macchina questa testimonianza scritta dopo 70 anni ma inserirla  come foto per meglio apprezzare il carattere di Enzo ed il suo attaccamento al Borgo natio.
Per la migliore comprensione del fatto raccontato, preciso che nell’avvicinarsi del fronte le case del Borghetto furono abbandonate dagli abitanti che, per sfuggire al cannoneggiamento delle colonne militari che transitavano sulla strada, andavano “sfollati” presso parenti o amici.E anche allora non mancò lo sciacallaggio di chi visitava le case vuote….
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Una risposta a Passaggio del “fronte” al Borghetto, raccontato da Enzo Brandini

  1. sergio casi ha detto:

    Auguri Enzo per i tuoi 8o anni: sono l’inizio di una nuova vita e tu hai ancora l’affascinante compito di scoprire internet!

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